Album
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Testo Della Canzone
Stella d'oriente di Nomadi
La notte qui scende piano
l’accompagna un ricordo lontano che ogni sera sempre puntuale io ritorno ad amare e a passi lenti lenti lungo le sponde seguo con gli occhi quell’eterna corrente e mi piace amore ancora pensare che dal fiume tornerai e come un navigatore che ha perso la rotta senza la sua stella d’oriente come un navigatore t’ho perso amore, dimmi che tornerai. E poi sento sempre l’ultimo abbraccio le tue mani sul mio viso quel bacio e dici sai non è importante che tu ci sia o no ma che t’amo e t’amerò. La notte qui scende piano l’accompagna il tuo ricordo lontano e la tua voce che si spande nell’aria ed è già primavera e a passi lenti lenti lungo le sponde seguo con gli occhi quell’eterna corrente e mi piace ancora pensare che presto tornerai e come un pastore errante ritorno sempre sui miei passi e i mille errori ormai commessi come un pastore errante che sa che ha perso la sua stella d’oriente. E sento l’ultimo abbraccio le tue mani sul mio viso e poi mi dici sai non è importante che tu ci sia o no ma che t’amo e t’amerò.
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Accordi
Intro: D-/Bb/D-/Bb/ D-/Bb/F D- La notte qui scende piano Bb F l'accompagna un ricordo lontano D- Bb che ogni sera sempre puntuale F io ritorno ad amare D- e a passi lenti lenti lungo le sponde Bb F seguo con gli occhi quell'eterna corrente D- Bb F e mi piace amore ancora pensare che dal fiume tornerai D- Bb e come un navigatore che ha perso la rotta senza la F D- sua stella d'oriente come un navigatore t'ho perso Bb F amore, dimmi che tornerai. D- E poi sento sempre l'ultimo abbraccio Bb F le tue mani sul mio viso quel bacio D- Bb e dici sai non è importante che tu ci sia o no F ma che t'amo e t'amerò. Bb/F/Bb/F G-/F/Bb Intro x 1 La notte qui scende piano l'accompagna il tuo ricordo lontano e la tua voce che si spande nell'aria ed è già primavera e a passi lenti lenti lungo le sponde seguo con gli occhi quell'eterna corrente e mi piace ancora pensare che presto tornerai e come un pastore errante ritorno sempre sui miei passi e i mille errori ormai commessi come un pastore errante che sa che ha perso la sua stella d'oriente. E sento l'ultimo abbraccio le tue mani sul mio viso e poi mi dici sai non è importante che tu ci sia o no ma che t'amo e t'amerò. |